Le Trombosi Venose degli arti inferiori possono essere di tipo Superficiale (TVS-FLEBITI) o Profonde (TVP), a seconda del circolo venoso in cui si sviluppano. Alla base del meccanismo patogenetico vi è la formazione di un trombo, cioè di un coagulo di sangue, all’interno di una vena colpita. Il coagulo occlude la vena completamente o parzialmente, determinando un’infiammazione ed un ostacolo al normale deflusso ematico, con conseguenti lesioni valvolari e aumento della pressione ematica della zona interessata.
La sintomatologia è caratterizzata da dolore, edema e gonfiore dell’arto, vi può essere inoltre un aumento della temperatura cutanea della gamba, la cute può divenire lucida, rossa e talvolta cianotica (bluastra), le vene superficiali possono divenire più visibili, per compenso emodinamico.
Nel caso in cui l’ostruzione si verifichi nel circolo venoso profondo (TVP), i sintomi possono essere molto evidenti, l’arto appare edematoso e, soprattutto, queste condizioni rientrano nelle vere e proprie Urgenze Mediche, in quanto possono dare adito a complicanze di natura trombotica quali le Embolie Polmonari, potenzialmente fatali.
Lo sviluppo di una TVS/TVP è in genere associato a tre fattori
In generale il rischio di sviluppare trombosi aumenta con l’età, con il sovrappeso, in gravidanza, nel puerperio, dislipidemia e nei fumatori.
La diagnosi avviene attraverso la visita specialistica clinica e con l’esecuzione di un esame Ecocolordoppler accurato e approfondito.