Il Lipedema è un quadro clinico caratterizzato da una malattia progressiva e invalidante, che colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile. Consiste in un accumulo molto pronunciato di adipe sottocutaneo negli arti inferiori. Nello specifico, l’area interessata va dai glutei alle caviglie, escludendo i piedi e, in alcuni casi, ci può essere un coinvolgimento anche delle braccia.
Le aree lipedematose spesso sono sensibili, dolorose alla pressione, ma anche soggette a dolore spontaneo; sono inoltre soggette a fragilità capillare, con lo sviluppo di ematomi ed ecchimosi anche a seguito di un minimo trauma.
Il lipedema è spesso sotto-diagnosticato poiché, ad oggi, è una malattia ancora poco conosciuta e studiata. Non esistono esami del sangue o test diagnostici specifici per riconoscerla e presenta somiglianze cliniche con il linfedema e l’obesità, con le quali spesso è confusa.
La diagnosi è clinica e avviene attraverso una visita specifica e accurata, effettuata da un medico specialista del settore, che abbia effettuato una formazione in tale campo e che sia in grado di indirizzare la paziente in un percorso terapeutico personalizzato, avvalendosi della collaborazione di altri Professionisti certificati in tale ambito.
Il lipedema viene classificato in 4 stadi in base alla distribuzione e all’aspetto clinico dell’accumulo adiposo; il quarto stadio corrisponde a quello più avanzato con evoluzione in Lipo-Linfedema.