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Cellulite

Dr. Luca Gazzabin, fra Firenze e Prato

Cellulite

La Panniculopatia-Edemato-Fibro-Sclerotica (P.E.F.S.) o Cellulite è un processo patologico che interessa il tessuto adiposo, il sistema vascolare a livello microcircolatorio e, in superficie, la cute.

Si tratta di un inestetismo tipicamente femminile, dovuto in genere a una stasi venosa e linfatica degli arti inferiori, che si ripercuote sul microcircolo alterando i meccanismi di regolazione propri delle cellule endoteliali. Tutto ciò innesca un’alterazione della permeabilità capillare, alterando la biochimica della zona interessata. I delicati equilibri che regolano lo scambio intra-extravasale e intra-extracellulare, e quindi la produzione di liquido interstiziale, progressivamente vengono alterati, assieme all’accumulo/ipertrofia adipocitaria, fino a portare ad un’evoluzione degenerativa del tessuto interessato (panniculopatia), meglio nota a tutti con il termine di cellulite.

La cellulite si manifesta con la comparsa della cosiddetta pelle “a buccia d’arancia”, caratterizzata dalla presenza di “fossette irregolari”, più o meno evidenti, soprattutto alla plicatura cutanea. Nei casi più lievi, le fossette sono appena visibili mentre, in quelli più gravi, assumono dimensioni maggiori e risultano dure al tatto. Possono, inoltre, manifestarsi noduli dolenti alla palpazione.

Le aree del corpo interessate variano in base alla predisposizione personale e all’adipe localizzato ma, tipicamente, le zone più colpite sono i fianchi, le cosce, i glutei, le ginocchia e l’addome (generalmente nell’uomo). In rari casi, la cellulite può comparire anche negli arti superiori.

La P.E.F.S. è contraddistinta da 4 stadi diversi, individuabili per determinate caratteristiche: Edematosa, Fibrosa, Fibro-Sclerotica, Sclerotica.

I principali fattori di rischio che concorrono all’insorgenza della cellulite sono:

  • predisposizione genetica
  • disturbi circolatori
  • problemi ormonali: disfunzioni o eccessiva sensibilità agli estrogeni possono portare ad accumulo dei liquidi interstiziali (ritenzione idrica), con sviluppo di questo inestetismo
  • alimentazione scorretta
  • vita sedentaria: ogni esercizio fisico aumenta la portata circolatoria per aumento della richiesta di ossigeno da parte dei muscoli, che bruciano energia anche dalle cellule adipose
  • stress (vita frenetica, scarso riposo notturno etc.)
  • stile di vita: possono essere concause dell’inestetismo il fumo, l’abuso di sostanze alcoliche, non rispettare il fisiologico bisogno di sonno, indossare indumenti che ostacolano la circolazione (collant, tacchi alti, pantaloni stretti, leggings etc.), mantenere troppo a lungo posizioni errate con le gambe, come per esempio le gambe accavallate.

Per un corretto inquadramento della PEFS è fondamentale eseguire una visita medica accurata presso uno specialista del settore, che sia in grado di cogliere eventuali problematiche sottostanti di tipo vascolare e offrire al paziente il percorso di cura più appropriato al caso specifico, avvalendosi della collaborazione di altri Professionisti certificati in tale ambito.

Trattamenti Cellulite

CARBOSSITERAPIA

La Carbossiterapia è una terapia che deve essere eseguita da personale medico e consiste nella somministrazione di anidride carbonica a livello sottocutaneo o intradermico attraverso micro-iniezioni, con aghi sottilissimi, nelle zone interessate da cellulite ed adiposità localizzate.

L’anidride carbonica viene prodotta naturalmente dal nostro corpo, pertanto viene ben tollerata anche in dosi elevate e smaltita a livello fisiologico (dopo un singolo trattamento normalmente il gas viene riassorbito in 5-10 minuti).

La carbossiterapia provoca vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, migliora il deflusso ed il drenaggio veno-linfatico, aumentando l’ossigenazione dei tessuti ed ottenendo, quindi, effetti positivi sulla cellulite (riduzione della cosiddetta “buccia d’arancia”).

MESOTERAPIA

La Mesoterapia o Intradermoterapia Distrettuale (I.T.D.) è un atto d’esclusiva competenza del medico, una terapia iniettiva intradermica che, servendosi di aghi sottili e corti (4 mm), somministra delle sostanze naturali omeopatiche oppure farmacologiche, che mirano a contrastare gli inestetismi della cellulite ed a migliorare il drenaggio linfatico.

Questo trattamento è indicato soprattutto per le zone in cui l’accumulo adiposo è più localizzato e resistente, contribuisce a eliminare il ristagno dei liquidi (edema) e gli accumuli adiposi e, nel contempo, favorisce l’eliminazione delle tossine e dei prodotti di scarto dai tessuti. In particolare aiuta a contrastare gli effetti della ritenzione idrica e dell‘eventuale insufficienza venosa e linfatica degli arti inferiori, migliorando gli aspetti delle zone colpite dalla cellulite e del tipico effetto a “buccia d‘arancia” della cute.

LPG - ENDERMOLOGIE

La tecnica LPGEndermologie è un trattamento fisioterapico non invasivo e indolore, finalizzato al miglioramento della cosiddetta cellulite, delle adiposità localizzate e a drenare l’eccesso di ritenzione idrica dagli arti inferiori.

Il trattamento si basa sul massaggio connettivale realizzato tramite un’apparecchiatura a rulli motorizzati e a lieve azione aspirante. Con il movimento in senso rotatorio del manipolo, infatti, si esercita una pressione sulla pelle, effettuando una “ginnastica vascolare” con conseguente attivazione del microcircolo e drenaggio linfatico.

In sede di prima visita, saranno indicati dal medico specialista i programmi di trattamento più idonei e personalizzati per ogni paziente, che saranno poi eseguiti da figure professionali specifiche.